Insieme contro le telefonate fraudolente e la fuga dei dati sensibili
Pubblicato il: Agosto42023

Insieme contro le telefonate fraudolente e la fuga dei dati sensibili

“Buongiorno sig.ra la chiamo direttamente dall’ufficio gestione e controllo pratiche delle forniture che sono attive sul libero mercato italiano perché ci siamo accorti che la tariffa energia elettrica che sta pagando è fuori promozione…”

Siamo sicuri che almeno una volta avrai ricevuto una telefonata che inizia in questo modo, si tratta di chiamate che presentano dettagli personali sollevando gravi preoccupazioni per la privacy e l’integrità dei dati.

Per questo motivo, nell’attuale contesto energetico, sta emergendo un’importante iniziativa volta a combattere le pratiche sleali nel settore del telemarketing, che rappresentano ormai una seria minaccia sia per le aziende che operano in modo etico sia per i consumatori.

A.R.T.E. (Associazione di Reseller e Traders di Energia) a cui Società Energia Italia è iscritta sin dalla sua fondazione, in collaborazione con Assium, Assocall, Assocontact, Consumerismo, Osservatorio imprese e Consumatori-Oic, ha lanciato una class action con l’obiettivo di porre fine alle “Telefonate Truffa” e alla fuga di dati sensibili.


La stessa Associazione, in occasione di una recente conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, ha presentato un documento formale, inviato contestualmente al Garante Privacy, all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) e all’Agenzia italiana per il digitale in cui si denuncia il fenomeno delle telefonate truffa che, nonostante le sanzioni inflitte in base al GDPR (General Data Protection Regulation) e gli accordi tra istituzioni, continua a rappresentare una minaccia significativa.

Le Associazioni coinvolte nell’iniziativa hanno individuato numerose questioni cruciali legate alla sicurezza del Sistema Informativo Integrato (SII) gestito da Acquirente Unico S.p.A. Questo sistema, utilizzato per la gestione delle utenze energetiche, presenta carenze significative in termini di sicurezza e tracciabilità dei dati. Tra le principali preoccupazioni vi sono l’assenza di autenticazione a due fattori, la facilità di accesso alle informazioni sensibili e la mancanza di tracciabilità dei dati estratti dal sistema.

Nonostante le 256 multe inflitte dal Garante della Privacy dal momento in cui il GDPR è entrato in vigore e nonostante la presenza di un registro delle opposizioni, si registrano ancora circa 4mila segnalazioni al mese da parte dei cittadini.

La denuncia delle Associazioni mette in evidenza l’urgente necessità di rafforzare la sicurezza del sistema SII e di adottare misure concrete per proteggere i dati personali dei consumatori. La collaborazione tra le associazioni, le istituzioni e le autorità competenti è essenziale per contrastare efficacemente questo fenomeno dannoso e per garantire un ambiente più sicuro e trasparente per tutti i cittadini.

Se anche tu sei stato vittima di telefonate truffa segnalale al nostro servizio clienti per avere supporto e capire come tutelarti.

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